Finanziamenti a fondo perduto per l’impreditoria femminile, Legge215/92

Con la Legge215/92 il Ministero dello Sviluppo Economico, ha creato lo strumento per far sviluppare il mondo dell’imprenditoria femminile, attraverso l’erogazione di Finanziamenti a fondo perduto.

Possono accedere ai Finanziamenti a fondo perduto, ditte individuali, cooperative, società, che abbia la maggioranza di donne almeno dei 2/3 del totale dei soci.

Si può finanziare l’avviamento dell’attività imprenditoriale o rilevamento di una già esistente, realizzazione di progetti di innovazione tecnologico-organizzativo, ricerca di nuovi settori di mercato.

L’ammontare del finanziamento varia per ogni progetto, generalmente è erogato il  70-80% del totale dell’investimento. Le spese ammissibili sono: impianti elettrici, riscaldamento e antifurto, macchinari, attrezzature, brevetti, software e opere murarie con un limite massimo del 25%.

I Finanziamenti per l’imprenditoria femminile sono validi per tutto il territorio nazionale.

Per la richiesta del Finanziamento a fondo perduto, è importantissimo preparare un progetto molto dettagliato del piano di fattibilità, il Business Plan, che deve essere presentato agli organi competenti.

Per maggiori info: Impreditoria femminile

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