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In gennaio è partito il Piano casa (non ha avuto un gran successo), dal 2 settembre sarà possibile presentare le domande per la sospensione del mutuo (prima casa), grazie al fondo di solidarietà, per le famiglie in difficoltà economica.
Non c’è dubbio, l’intervento del fondo di solidarietà aiuterà migliaia di famiglie, che sospendendo le rate del mutuo per 18 mesi, prenderanno una bella boccata di ossigeno.
Requisiti
- Deve essere un mutuo per la prima casa;
- Deve avere un massimo residuo di 250 mila euro;
- Reddito non superiore a 30 mila euro annui;
- Naturalmente non deve essere un appartamento di lusso;
- Il mutuo deve avere una vita minima di un anno;
Detto ciò, per usufruire della sospensione del mutuo devono verificarsi una delle seguenti ipotesi:
- Perdita del lavoro da almeno tre mesi;
- In caso di morte;
- In caso di malattia e conseguente inabilità al lavoro;
- Per spese mediche superiori a cinque mila euro;
- Se la rata del mutuo è aumentata parecchio, diventando insostenibile per il prorpio reddito;
- Per spese di ristrutturazione superiori a cinque mila euro;
Le differenze con il Piano casa sono sostanziali, il limite massimo del mutuo residuo 150 mila euro, contro 250, la sospensione di 12 mesi, contro 18 e gli interessi erano a carico del mutuatario, invece con il fondo di solidarietà saranno a carico della banca.
Presentazione domanda
La domanda va presentata nella banca dove c’è in corso il mutuo, che verificati i requisiti, entro 15 giorni riceverà la fattibilità da parte del Fondo di solidarietà, a questo punto, entro 5 giorni la banca comunicherà la sospensione del mutuo al mutuatario.
Se volete, potete andare al seguente link: mutui
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