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I contributi a fondo perduto per il 2022 costituiscono un’interessante opportunità per chi desidera avviare una nuova attività o per chi vuole investire in imprese già avviate portando rinnovamenti e miglioramenti.
Cosa sono i contributi a fondo perduto?
Sono finanziamenti agevolati erogati per favorire lo sviluppo economico sul territorio e la relativa crescita dei mercati e sono erogati generalmente da Unione Europea, Governo, Regioni, Comuni e via discorrendo. Gran parte di essi sono gestiti ed erogati da Invitalia.
Invitalia è l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’Impresa. Si tratta di un’agenzia governativa del nostro Paese, costituita come S.p.a. e partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Questa organizzazione lavora attivamente per la crescita economica del Paese tramite azioni strategiche volte a favorire il rilancio delle aree di crisi, lo sviluppo e l’occupazione.
Pertanto gestisce tutti gli incentivi statali che vengono erogati per supportare la nascita di nuove imprese e di startup innovative. Inoltre offre servizi alla Pubblica Amministrazione per accelerare la spesa dei fondi comunitari e favorire la valorizzazione dei beni culturali.
Come richiedere i contributi a fondo perduto
Attualmente sono disponibili quattro tipologie di contributi tra cui figurano quelli a fondo perduto, i conto interessi, le garanzie e i conto capitale. Il contributo a fondo perduto è l’incentivo che non prevede la restituzione delle somme erogate per cui si tratta di un prestito per il quale non è prevista alcuna restituzione.
È bene precisare che per questa categoria potrebbero esserci bandi che prevedono una quota a fondo perduto ed una a prestito a tasso agevolato. Pertanto prima di depositare la domanda occorre aver compreso al dettaglio le condizioni di erogazione.
Finalità
Abbiamo già specificato che tutte queste iniziative sono volte a finanziare vari ambiti economici del Paese con l’obiettivo di migliorare la situazione per particolari ambiti, ragioni o condizioni. Quindi la finalità del fondo perduto sarà sempre evidenziata nel bando che potrà prevedere aiuti e sostegni per l’apertura di una nuova impresa o per l’assunzione di nuove risorse. In entrambi i casi presi ad esempio il denaro ricevuto non potrà essere utilizzato per altre finalità come ad esempio l’acquisto di beni personali.
Requisiti
Per ottenere questi finanziamenti anche nel 2022 occorre essere in possesso di alcuni requisiti che sono sempre specificati su ogni bando. I finanziamenti a fondo perduto, in generale, sono rivolti a specifiche categorie di persone per genere, età, provenienza o settori. In altri casi sono erogati per imprese in aree svantaggiate per via di arretratezza economica o disastri naturali. Quindi il requisito per accedere non è altro che l’appartenere alla categoria di cittadini a cui sono rivolti.
Documenti
Dipende sempre da cosa è previsto nel bando. In generale i finanziamenti a fondo perduto prevedono delle precise schede di deposito della domanda o documenti da compilare ed inviare nelle modalità espresse nel bando.
Precisiamo che questi fondi sono “finiti” ovvero stanziati fino ad esaurimento e, quindi, non tutti i richiedenti potranno accedervi. Normalmente vengono pubblicate delle graduatorie o comunque l’erogazione passa attraverso comitati di analisi che vagliano le domande pervenute stabilendo chi saranno i beneficiari meritevoli.
Finanziamenti a fondo perduto 2022: i principali
Tra le principali iniziative messe in atto dal Governo ci sono sicuramente i fondi perduti per giovani, l’iniziativa Resto al Sud e SMART&START ITALIA. Vediamo quali sono le principali caratteristiche, i beneficiari e le informazioni utili per accedere.
Finanziamenti a fondo perduto per giovani
Questo finanziamento prevede più iniziative che includono alcune di quelle già menzionate come Resto Al Sud, Smart & Start Italia, Crea Cultura 2.0 e Self Employment.
Resto al Sud
Con Resto Al Sud Invitalia offre l’opportunità di aprire nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno attraverso agevolazioni che prevedono una quota a fondo perduto ed una a finanziamento agevolato. La percentuale a fondo perduto, se fosse confermata più avanti, ammonterebbe al 50% del totale finanziato. L’importo massimo richiedibile è pari a 60 mila euro.
Può essere richiesto per ristrutturazioni di immobili, acquisto di macchinari e di software informatici. Inoltre è utilizzabile per far fronte alle principali fonti di spesa necessarie per avviare un’attività. L’età massima per accedere è di 56 anni ed è destinato ai cittadini residenti in Sicilia, Campania, Sardegna, Puglia, Basilicata e Calabria.
Smart&Start Italia
Smart&Start, invece, è il finanziamento promosso dal Decreto Cura Italia che sostiene le startup innovative nate o in avvio sull’intero Paese. Per accedere è necessaria l’iscrizione al Registro Imprese speciale oltre ad esser state costituite da non più di 60 mesi dalla presentazione della domanda. L’iniziativa prevede un finanziamento agevolato di massimo 10 anni e di importo pari all’80% delle spese ammissibili che può salire al 90% nel caso di startup costituite interamente da donne o da giovani under 36. Per le startup provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, infine, è previsto un contributo ulteriore a fondo perduto del 30%. Il bando ammette finanziamenti per impianti, macchinari, brevetti, licenze, servizi di progettazione e di consulenza e spese per il personale.
Brevetti +
Il finanziamento Brevetti+, invece, è stato promosso per innovare il tessuto economico valorizzandone il capitale. Si tratta di un prestito a fondo perduto che viene elargito per incentivare la nascita di brevetti nazionali ed internazionali che è finalizzato a spese di organizzazione, sviluppo e trasferimento tecnologico. Il bando prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili per un importo massimo di 140 mila euro.
Fondo Invitalia per le imprese a tasso zero
Invitalia ha reso noto il fondo per imprese costituite da non oltre 12 mesi dalla firma del contratto o costituite entro i cinque anni precedenti al rimborso agevolato. Questa opportunità prevede finanziamenti a tasso zero per nuove iniziative o migliorare quelle esistenti in ambito manifatturiero, del commercio e del turismo.
Turismo 2022: il Superbonus 80%
Il Superbonus 2022 nasce dall’esigenza di supportare uno dei settori più colpiti dal Covid-19. Si tratta di un bando finalizzato alla transizione energetica e digitale con importanti incentivi per recuperare i danni causati dalle chiusure forzate.
Bando per la riconversione dell’economia circolare
Questo finanziamento è stato reso noto dal MISE e si rivolge al comparto industriale ed aziendale per cui sono stai previsti fondi pari a circa 60 milioni di euro. A questo si associano i nuovi bandi per l’imprenditoria femminile, per l’agricoltura e per il turismo.
In particolare il Fondo Impresa Donna elargirà 40 milioni di euro per finanziare attività in corso di nascita o già avviate e gestite da donne. Gli altri due, invece, riguardano le imprese di piccole e medie dimensioni che investiranno in soluzioni innovative e dedicate alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive.
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