Cosa devi sapere prima di chiedere un finanziamento

Cosa devi sapere prima di chiedere un finanziamento

Prima di concedere un prestito, la finanziaria o la banca valuta la tua richiesta in base a certi parametri. Cosa devi sapere prima di chiedere un finanziamento?

I requisiti valutati dalla banca che riceve la tua richiesta di prestito possono essere età, posizione lavorativa, affidabilità creditizia. Pur variando da un istituto all’altro, i criteri adottati per la valutazione devono comunque conformarsi alle norme e direttive dettate dalla Banca d’Italia. Di quali criteri si tratta? In questa guida, ti spieghiamo quali sono. 

Controlla di avere tutti i requisiti (soprattutto il rapporto rata/reddito) prima di informarti su come richiedere un prestito.

Cosa devi sapere prima di chiedere un finanziamento: requisiti

Cosa devi sapere e, soprattutto, perché è importante informarsi sui criteri adottati da banche e finanziarie nel valutare la tua richiesta di finanziamento.

Informarsi anticipatamente su requisiti e criteri ti permette di fare una richiesta adeguata, di avere più possibilità di ottenere l’importo richiesto o di trovare la soluzione più adatta in base alle tue esigenze ed alla tua situazione creditizia. 

Ad esempio, se non puoi richiedere un prestito personale perchè sei stato segnalato come cattivo pagatore, puoi scegliere il prestito con cessione del quinto.

Ecco quali sono i 3 requisiti essenziali per ottenere un prestito.

1. Età

Tutti possono richiedere un prestito: dipendenti pubblici, statali e privati, pensionati e lavoratori autonomi. 

In genere, un prestito personale può essere richiesto da chi ha compiuto la maggiore età (18 anni) e fino ad un massimo di 75 anni compiuti al momento della scadenza del finanziamento.

2. Posizione lavorativa

Per sperare di ottenere il prestito, dovrai dimostrare di percepire un reddito stabile ed accertabile.

In base al tipo di impiego, bisogna presentare una documentazione diversa alla banca:

  • ultime due buste paga o certificato di stipendio, se sei un lavoratore dipendente;
  • certificato di iscrizione all’albo professionale o alla Camera di Commercio di competenza, se sei un libero professionista o un artigiano;
  • ultimo cedolino della pensione, se sei un pensionato;
  • modello 730, modello Unico o CUD, se sei un lavoratore atipico (a tempo determinato o a progetto).

Oltre alla documentazione di reddito, occorrono anche un documento d’identità e codice fiscale validi. Per clienti extracomunitari viene richiesto il passaporto o il permesso di soggiorno.

3. Affidabilità creditizia

A partire dalla tua richiesta di finanziamento, la banca o finanziaria in fase di istruttoria raccoglie e valuta tutte le informazioni. Il risultato sarà dato da un punteggio di affidabilità con cui darà un giudizio sulla tua affidabilità creditizia.

Quali informazioni del richiedente vengono prese in esame durante la fase istruttoria?

La banca o finanziaria valuta:

  • dati anagrafici;
  • storia creditizia su finanziamento di importo elevato (attraverso le banche dati pubbliche o Centrali Rischi della Banca d’Italia o della SIA);
  • informazioni sui prestiti d’importo più contenuti (attraverso le banche dati private come CRIF);
  • rapporto data/reddito da cui si calcola l’incidenza della rata del prestito sul reddito netto mensile. Di regola, il rapporto non può essere superiore al 30-35%.

Cosa devi sapere su TAEG e assicurazione

Controlla il TAEG (tasso annuo effettivo globale) che rappresenta il costo effettivo del prestito personale espresso in percentuale. Include il TAN (tasso annuo nominale) e tutti gli oneri accessori per erogare il finanziamento. E’ consigliabile stipulare un’assicurazione con la banca o finanziaria che eroga il prestito in grado di coprirti se, per un motivo o per l’altro, non sei più in grado di onorare la rata mensile.