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Quando si parla di mutuo spesso si sente un termine ben preciso, ovvero la delibera, di cosa si tratta nello specifico? Bene, nel nostro testo andremo a scoprire cosa sia e come funziona la delibera del mutuo.
Cos’è la delibera mutuo
Il termine delibera, legata nella fattispecie al mutuo, sta a significare la decisione conclusiva da parte della banca in merito al presupposto di erogazione del mutuo stesso. Tenendo comunque presente che esistono diverse tipologie di mutuo, la delibera del mutuo è la decisione conclusiva da parte della banca attraverso la quale essa si impegna alla stipulazione del contratto di mutuo.
Come funziona
Prima di entrare nel dettaglio della fase di delibera del mutuo, si deve precisare che dal momento in cui si avvia la procedura di fattibilità per il mutuo, fino alla effettiva delibera da parte della banca, non esiste alcun vincolo da parte del richiedente. Esso può infatti recedere dalla richiesta in qualsiasi momento. In linea generale la delibera del mutuo è caratterizzata da specifiche fasi, in parte che la precedono e in parte che la seguono. Andiamo a vedere entrambe nel dettaglio.
Fasi precedenti alla delibera mutuo
Ecco quali sono le fasi che precedono la delibera mutuo da parte della banca:
- Richiesta di fattibilità: la prima cosa è ovviamente la richiesta di fattibilità, nella quale si vanno a osservare se ci sono tutti i presupposti per poter arrivare all’ottenimento del mutuo. Nel caso dalla banca vi sia l’ok a procedere si passa alla fase seguente.
- Presentazione della documentazione e avvio istruttoria: una volta che l’analisi reddituale fatta dalla banca o da chi per essa porta una risposta positiva, si passa a quella che viene definita delibera “reddituale”. Si tratta di una fase che non ha carattere vincolante. Questo perché ancora da parte della banca non è stata avviata la valutazione dell’immobile, che, come sappiamo, avviene tramite invio di un perito. Solo in seguito a tutte le operazioni di verifica e accettazione del mutuo, la delibera diventa vincolante, nel caso di recesso in questo caso verranno applicate delle penali.
Fase successiva alla delibera mutuo
Ecco qual è la fase seguente alla delibera mutuo:
- Prendere accordi con il notaio: una volta che la banca ha proceduto con la delibera, si accorderà con il notaio che è stato preventivamente nominato dall’acquirente e richiedente il mutuo. Si dovrà quindi attendere la relazione notarile, che se positiva permette di andare ad ultimare la pratica, mentre se fosse negativa si aprono due diverse strade. La prima è quella che prevede di fare qualsiasi aggiustamento possibile della situazione al fine di risolvere il problema. La seconda è quella che prevede la bocciatura della richiesta di mutuo.
Capita spesso che, nonostante l’iter sia andato a buon fine, possano esserci delle situazioni legate alla casa che si vuole comprare che portano ad uno stallo della pratica, o addirittura alla bocciatura del mutuo. Per questa ragione, è divenuta prassi comune da parte di tutti quelli che acquistano un immobile coinvolgere il notaio fin dalle fasi precedenti alla delibera. Attraverso indagini ben definite, il notaio può verificare la presenza di eventuali situazioni che possono portare alla bocciatura del mutuo.
Tempi e formalità
Quali sono i tempi e le formalità a cui si deve ottemperare per quanto riguarda la delibera del mutuo? Entriamo nel dettaglio di quello che si deve fare per arrivare alla delibera senza problemi. La prima cosa che possiamo osservare è che il richiedente dovrà fornire ben redatta e completa tutta la documentazione che gli viene richiesta. È bene sapere che non tutti accettano le fotocopie, per cui è bene prima di trovarsi incontro a perdite di tempo, di consegnare gli originali. Nei casi invece, dove si procede con i mutui online, è ovvio che la documentazione non sarà scritta di proprio pugno ma inviata in formato digitale.
Per quanto riguarda i tempi di conclusione della pratica, non possiamo tralasciare il fatto che conta molto anche la velocità con cui si consegna tutta la documentazione. Oggi le banche sono molto rapide nel disbrigo delle pratiche, e il tutto si aggira intorno ai 45 giorni circa. Questa ovviamente è solo una tempistica indicativa. Possono esserci casi in cui i tempi si prolungano, e possono arrivare anche a 60 o addirittura 120 giorni di lavorazione.